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Sport sociale Vittorio Martone Lunedì 22 luglio 2019

Al bando l’ambiente

Tredici interpretazioni dello sport sostenibile: la prima edizione del concorso “Primo è l’Ambiente”, indetto dalla Regione e dalla Uisp Emilia-Romagna.

«Condividere la conoscenza. È intorno a questa necessità che devono lavorare le società sportive pioniere che hanno partecipato a questo progetto. Devono ritrovarsi intorno a un tavolo, animate da uno spirito di cambiamento e condivisione, di uscita dai tradizionali schemi di pensiero». Così Cesare Buffone, responsabile del settore eventi sostenibili di Punto 3 srl, società di consulenza ambientale, ha aperto il suo intervento di fronte alle tredici società sportive emiliano-romagnole premiate il 12 giugno a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, in quanto vincitrici della prima edizione del concorso “Primo è l’Ambiente. La tua idea di sostenibilità diventa realtà”.

L’iniziativa si è basata su un’idea semplice: premiare con un contributo economico le società sportive del territorio regionale che, con accorgimenti specifici, hanno garantito la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie manifestazioni sportive. Il bando di selezione è stato aperto dal 15 ottobre al 30 novembre 2018 e prevedeva la possibilità di iscrivere eventi che si sarebbero tenuti tra il 15 ottobre 2018 e il 30 maggio 2019. Quattro i principali ambiti su cui sono state chiamate a lavorare le società sportive: la riduzione dei rifiuti; l’economia circolare, ovvero riciclo e riuso; la mobilità, favorendo i trasporti pubblici per il raggiungimento degli eventi; gli acquisti, ricercando premiazioni allestimenti e gadget sostenibili. In questo progetto, fortemente voluto dalla Uisp Emilia-Romagna e sostenuto economicamente dalla Regione, fondamentale è stato il contributo tecnico di Punto 3. «Nello scambio continuo che abbiamo avuto con i partecipanti al concorso abbiamo cercato di sfruttare questa occasione – ha raccontato Buffone durante la premiazione di giugno – per creare innovazione negli eventi sportivi, spingendo soprattutto sul coinvolgimento degli stakeholder, affinché nascessero relazioni durature nel tempo tra le società sportive e i potenziali investitori del territorio attenti alla sostenibilità. Su questo ambito credo si debba lavorare per un’ulteriore crescita».

Tap sull’icona per il video del Krash Trail, primo classificato del concorso “Primo è l’Ambiente”.

Un tema su cui si è soffermata anche Paola Gazzolo, assessora all’ambiente della Regione Emilia-Romagna, nel suo discorso che ha chiuso la premiazione. «Avete messo in campo grandi idee e oggi ne avete presentate di nuove in un percorso compiuto insieme alla Uisp Emilia-Romagna, associazione così attenta all’ambiente che accanto al termine di “sportpertutti” ci permette di aggiungere sempre l’aggettivo sostenibile. Il lavoro è stato intenso e lo abbiamo seguito da vicino, in linea con lo spirito del protocollo sullo sport sostenibile firmato proprio insieme alla Uisp. È un percorso che deve andare avanti e legare questa esperienza a quella dell’Agenda 2030, puntando ad allargare la partecipazione e le alleanze».

Proprio le alleanze rappresentano il futuro di questo progetto, per il quale la Regione ha già mostrato interesse nella prospettiva di una seconda edizione. Il quadro complessivo emerso da queste tredici esperienze è quello di un’elevata collaborazione con le amministrazioni comunali del territorio e con le aziende multiutility, incaricate della gestione dei rifiuti e dei servizi come la distribuzione dell’acqua. Diverse società sportive, però, hanno riscontrato in alcune zone (quali quelle più isolate dell’Appennino) delle situazioni ancora problematiche in termini, ad esempio, di sviluppo della differenziata. «Ed è proprio in tale ottica – ha dichiarato Manuela Claysset, responsabile del progetto “Primo è l’Ambiente” per la Uisp Emilia-Romagna – che candidiamo questo gruppo di società sportive ad avere un ruolo di testimonianza anche per il futuro degli aspetti da migliorare, affinché lo sport diventi strumento di crescita della consapevolezza ambientale non solo per la parte legata allo svolgimento delle manifestazioni, ma per le opportunità di crescita di questa attenzione sul territorio ogni giorno dell’anno».

 

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Vittorio Martone
Giornalista, produttore e documentarista, dal 2008 dirige l’Area stampa e comunicazione della Uisp Emilia-Romagna. Da freelance collabora con le riviste l’Ultimo Uomo, Undici e Le parole e le cose. È nato ad Avellino nel 1981, vive e lavora a Bologna.




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